The Circle
Regia: James Ponsoldt
USA, 2017
Tratto
da un romanzo di Dave Eggers, qui nel ruolo di cosceneggiatore
assieme al regista James Ponsoldt, The Circle è un film al
femminile, con Emma Watson come unica attrice protagonista affiancata
tra gli altri da un ottimo Tom Hanks.
Classificato erroneamente
come un "thriller", The Circle è una presa di posizione
sull'influenza negativa dei social network sulla società
contemporanea, attraverso le vicende di una mega-azienda del settore
teconologico di nome "The Circle" che è in tutto e per
tutto una versione fittizia di Facebook.
Il tema portante del
film viene sviluppato sotto più punti di vista., innazitutto
esaminando gli effetti della "socializzazione" estrema su
un singolo individuo, vale a dire la protagonista interpretata dalla
Watson. Mae Holland, questo è il nome del personaggio, viene assunta
proprio da The Circle, e dopo un breve periodo all'interno
dell'azienda si sottopone a un esperimento estremo che consiste
nell'essere monitorata per 24 ore su 24 da una telecamera che
trasmette la sua vita in diretta a milioni di utenti in giro per il
mondo.Si tratta di un'estremizzazione di un comportamento che nel
mondo reale caratterizza alcuni utenti di Facebook e simili, che si
fanno travolgere dai social network e postano in continuazione tutti
gli avvenimenti della loro vita, perdendo di vista il confine fra
pubblico e privato, e venendo travolti da un meccanismo che può
essere distruttivo.
Nel film vengono esaminate anche le storture
del social network inteso come spazio che permette di proporre idee e
opinioni prive di filtri e meditazione da parte di persone arroganti
e impreparate. Il personale di The Circle, con la protagonista in
prima fila, si inventa delle idee che all'apparenza sembrano dei
passi in avanti per la società, ma che si rivelano pericolose,
autoritarie e liberticide. Si tratta del corrispettivo
cinematografico di quelli che nei social reali sono i movimenti di
opinione degli attivisti più invasati.
Il terzo aspetto della
critica ai social reali riguarda il marcio che caratterizza i
dirigenti di questi siti, coperto da una patina di buonismo come
specchietto per le allodole.
Dal punto di vista della critica
sociale, in apparenza The Circle è ben strutturato e sviluppato. Va
però detto che vedo come una stortura la decisione degli
sceneggiatori di deresponsabilizzarla e addirittura elevare Mae
Holland a eroina (SPOILER: prima innesca una serie di eventi che
portano alla morte del suo migliore amico e subito dopo smaschera le
attività poco pulite dei due dirigenti di The Circle). Di fatto con
il lieto fine e la trasformazione della protagonista in eroina gli
autori del film si sono rimangiati tutte le critiche svolte nel corso
della pellicola.
Un'altra carenza del film in sede di
sceneggiatura riguarda l'attenzione totale riservata al personaggio
interpretato da Emma Watson. Di per sé una scelta del genere non è
sbagliata, ma l'avere impostato il film in questo modo ha fatto
perdere di vista agli autori lo sviluppo dei personaggi di contorno.
L'unico che si salva è Tom Hanks, capo istrionico di The Circle
molto simile a Steve Jobs.
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