Ennio Doris - C'è ancora domani Regia: Giacomo Campiotti Con Massimo Ghini, Lucrezia Lante Della Rovere, Elles Case, Anis Gharbi, Alessandro Bertolucci, Daniel Santantonio, Emma Benini Jack Ma è un miliardario cinese che qualche anno fa ha organizzato un concerto al quale ha costretto a partecipare i dipendenti delle sue industrie. Salito sul palco, con sprezzo del ridicolo ha imitato il balletto di Michael Jackson, ricevendo il plauso del pubblico costretto a gradire. Di primo acchito questo pessimo "Ennio Doris - C'è ancora domani", film agiografico sul banchiere che all'inizio degli anni Ottanta fondò la banca Mediolanum in società con Silvio Berlusconi, mi ha ricordato il concerto di Jack Ma. Per quale motivo qualcuno si è preso la briga di confezionare un film nel quale viene santificato un banchiere socio di Silvio Berlusconi? La prima risposta che mi sono dato, pensando a Jack Ma, è stata "Per culto della personalità e per mania di grandezza per inte...
Fra le tante particolarità di Watchmen che lasciano il segno c'è il "fumetto nel fumetto" intitolato I racconti del Vascello Nero . In diverse sequenze di Watchmen ambientate presso il chiosco di un giornalaio un ragazzino nero legge a scrocco il fumetto orrorifico sui pirati, scritto e disegnato con uno stile che occhieggia alle pubblicazioni di genere degli anni '50 e '60 (e infatti i disegni sono attribuiti a Joe Orlando, autore che ha lavorato per la EC negli anni '50, per poi passare alla Warren e alla DC dove è diventato vice presidente). Il regista Zack Snyder in passato aveva dichiarato che ci teneva molto ad inserire nel film la storia del Vascello Nero ma era titubante perché doveva fare i conti sia con il budget che con la durata del film (una trasposizione totale del fumetto è impensabile perché richiederebbe ore e ore di pellicola; I racconti del Vascello Nero è in cima alle sequenze sacrificabili perché la sua assenza non intacca il resto d...
Marie Antoinette Un film in costume diretto da Sofia Coppola Marie Antoinette (2006) segna il ritorno alla regia della figlia d'arte Sofia Coppola dopo il successo di Lost in Translation che le è valso l'Oscar alla migliore sceneggiatura originale nel 2004. Questa volta Sofia Coppola sceglie di mettere in scena una biografia in costume di un personaggio controverso del Settecento francese, la regina Maria Antonietta. Vista in chiave di racconto di formazione, la storia prende il via alla vigilia delle nozze con il futuro Re di Francia Luigi XVI, quando Maria Antonietta, interpretata da una meravigliosa Kirsten Dunst , era un'ingenua quattordicenne cresciuta a Vienna in un ambiente distante da quello della Reggia di Versailles. L'inizio della pellicola è utilizzato proprio per sottolineare lo spaesamento di Maria Antonietta, proiettata nel lusso, nel formalismo e nella futilità che caratterizzavano all'epoca l'ambiente nobiliare francese. ...
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